La nascita della città di Pistoia risale al periodo dell'espansione romana, anche se alcuni reperti archeologici trovati nell'attuale piazza del Duomo, attestano la presenza di alcuni insediamenti etruschi.
Pistoia nasce come città fortificata destinata a luogo di rifocillamento delle truppe milizie, da qui il nome dal latino Pistoriae, cioè il forno per il pane.
Pistoia ha visto nascere e crescere al suo interno personaggi valorosi come Attilio Frosini e Torello Biagioni che hanno contribuito offrendo la loro stessa vita nella guerra d'indipendenza durante il Risorgimento, e con personaggi come Niccolò Puccini.
Solo tra la fine del ottocento e l'inizio del novecento, Pistoia ha acquistato un aspetto più moderno, espandendo in particolar modo il settore industriale.
Durante il fascismo la città fu promossa a capoluogo e a provincia.
Purtroppo nel Secondo Conflitto Mondiale Pistoia subì dei forti bombardamenti che costrinsero gli abitanti ad un duro lavoro di ricostruzione, che però hanno condotto la città all'attuale aspetto.
Tra gli itinerari artistici di Pistoia proponiamo la Cattedrale di San Zeno, il Palazzo Pretorio e il Battistero.
La Cattedrale di San Zeno è menzionata per la prima volta in un documento del 923, anche se le sue origini sono da far risalire al V secolo.
Il Battistero ha una storia ancora più incerta perché la storiografia locale sostiene che l'edificio attuale sorge sul luogo di un'antica chiesa dedicata a Santa Maria.
Più recente è l'edificazione del Palazzo Pretorio che risale al 1367.1